Stats Tweet

Locri Epizefiri.

Città della Magna Grecia, fondata nel 673 a.C. sulle coste orientali del Bruzio da coloni provenienti dalla Locride. Dopo il primitivo stanziamento presso il promontorio Zefirio, i coloni, che si denominarono Epizefiri, si trasferirono sul colle Epopis: le rovine della città si vedono oggi presso il centro di Locri. A L.E. appartiene il più antico codice scritto d'Europa, adottato anche da altre città della Magna Grecia, che la tradizione attribuiva al mitico Zaleuco. I primi decenni del V sec. segnarono il massimo fiore della prosperità locrese; ma l'ostilità di Reggio e il rapido risollevarsi di Crotone impedirono a L.E. di dare alla sua potenza basi durevoli. Appoggiò Dionisio I di Siracusa nella lotta contro Reggio e la lega italiota. Nel 356 accolse Dionisio II espulso da Siracusa; ma il governo tirannico che questi v'instaurò ne determinò la cacciata, con conseguente formazione di un governo democratico. L.E. nel 205 fu definitivamente conquistata da Scipione. Durante l'Impero si ridusse a piccolo borgo sulla marina; ma pur avendo perduto d'importanza, probabilmente conservò l'antico nome sino al VII sec., quando fu distrutta dai Saraceni. ║ Terracotte di L.E.: fu tra i principali centri di produzione di terracotte. Gli esemplari più notevoli sono offerti dai pinakes, tavolette fittili votive con rappresentazioni a rilievo, di forma rettangolare. Appartengono allo stile severo dei primi decenni del V sec. a.C.; rappresentano offerte alla divinità, cortei e danze, scene di toletta, ratto di fanciulle. Oltre a questi pinakes arcaici, altri di epoca ellenistica sono venuti in luce negli scavi, eseguiti nel 1940.